l'esperienza di Canãa viene raccontata soprattutto nel libretto "Un Cammino nel sertão", per chi è così fortunato da recuperarlo.
Scrive Sandro:
"Alla fine del 1998 lascio Cà Forneletti e passo un anno delizioso a Canãa nel Maranhão, preghiera e lavoro e silenzio, per tutto il 1999.
Tempo di grazia e di bene.
il 31 dicembre 1999 Sandro scrive:
“…Finisce un anno, un periodo, un'esperienza importantissima. Ti chiedo Signore il dono della mitezza, dell'umiltà di cuore. La stessa cosa ti chiesi quando iniziò il mio cammino con Te, ripetevo questa richiesta inginocchiato davanti al Sacro Cuore della magnifica chiesa di Cernusco, ricordi? Poco più di adolescente ero, eppure osavo chiederTi questo dono della mitezza perché il vulcano del mio cuore s'infiammava di passione, di orgoglio, di voglia di vincere.
Ho vissuto, lavorato con animo generoso, Tu lo sai Signore, senza risparmiarmi, eppure ancora sento quella preghiera, come la vera preghiera di questi 40 anni di vita con Te.Ne ho bisogno Signore, ho bisogno di essere mite e umile di cuore, ancora oggi come allora.
La pioggia mite e soffice di questo meriggio nordestino, è come una Tua voce, un Tuo estremo richiamo a seguirTi su questo cammino: è il Tuo Amore e la Tua Verità davanti che mi attraggono verso la mitezza e l'umiltà. Ti seguo Signore, tienimi per mano.”
dal libro "Pagine scartate" pag. 189